Domenica 28 Marzo si è svolta, nel rispetto delle norme anti-covid, la cerimonia per ricordare i nostri partigiani fucilati nel marzo del ’44 sul Montemaggio, con i comuni della Val d’Elsa e l’ANPI
il ricordo del presidente nazinale dell’ANPI, Gianfranco Pagliarulo
Nello spirito della legge che istituisce la Giornata del Ricordo, il Circolo ANPI di Ateneo, “Carlo Rosselli”, in collaborazione con la sezione ANPI “Vittorio Carnasciali” di Castelnuovo Berardenga organizza un incontro in modalità online sul tema:
Le radici dell’odio. La dominazione italiana nella regione giuliano-dalmata. Per una conoscenza storica e antropologica della violenza innescata dal dominio coloniale fascista
il webinar potrà essere seguito registrandosi a questo link:
Tullia Catalan, Università di Trieste, Il razzismo antislavo nell’Area dell’Alto Adriatico: origini, stereotipi, conseguenze
Chiara Renzo, Università di Firenze, Il sistema di internamento fascista in Toscana
Katja Hrobat Virgolet, University of Primorska, Koper/Capodistria, I dimenticati. Gli Italiani che restarono nell’Istria jugoslava
Coordinamento e introduzione:
Silvia Folchi, Comitato Provinciale ANPI Siena
Fabio Mugnaini, Università di Siena
La legge 260/2004, comma 1, identifica il 10 febbraio
“quale ‘Giorno del ricordo’ al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Al comma 2 si prevedono
“iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate […]ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all’estero”
Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per un pezzo di pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d’inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi.
Il sindaco di Stazzema ha proposto un progetto di legge di iniziativa popolare, pubblicata in GU n 260 del 20/10/20, relativa alle norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti al fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti. E’ possibile firmare fino al 31 marzo 2021 presso l’ufficio anagrafe del Comune in cui si è iscritti nelle liste elettorali, portando con sé un documento di identità.